L'Italia, ha un ricco e variegato patrimonio vinicolo risalente a oltre duemila anni. Tra i vini italiani più conosciuti, pregiati e amati, il Chianti, l'Amarone, il Franciacorta, il Primitivo di Manduria, il Prosecco e il Moscato ne sono un perfetto esempio che fanno del paese un simbolo di eccellenza per il settore. Famosa per la sua straordinaria varietà di vitigni dai quali sono prodotti tra i migliori vini ed etichette, l'Italia è anche considerevole per produzione vinicola, eguagliata solo da Francia e Spagna: poco più di 4 miliardi di litri nel 2012, da 800.000 ettari di vigneti. Tutte le regioni italiane sono in certa misura produttrici di vino, dal bianco al rosso fino alla bollicina e il rosato; ognuna con il suo stile e le sue peculiarità. Tra le più significative, troviamo la Toscana patria del Chianti, Chianti Classico e Brunello di Montalcino; il Piemonte, con il Barolo grande vino da tempo definito “il Re”; e il Veneto, dove oltre al Prosecco, anche l'Amarone della Valpolicella ha conquistato crescente notorietà a livello mondiale.
Le vigne italiane ospitano oltre 2000 varietà di uva, tra queste le più conosciute sono il Sangiovese, la Barbera, il Nebbiolo, il Montepulciano e il Pinot Grigio, il quale, anche se tecnicamente è più francese, si è perfettamente integrato anche in Italia. Infatti, tutti i vitigni italiani, famosi o meno, devono affrontare una seria concorrenza con varietà francesi più note come Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Queste uve di fama internazionale vengono coltivate in numero sempre crescente nella penisola e con percentuali di successo elevate. Alcuni dei vini più pregiati d'Italia sono prodotti da queste varietà "straniere". Un ovvio esempio è il primo nella classifica dei migliori vini italiani: Supertuscan Bolgheri, che è prodotto prevalentemente da Cabernet Sauvignon con circa il 15% di Cabernet Franc.
- Tenuta San Guido, Bolgheri DOC "Sassicaia", Toscana;
- Marchesi Antinori, Toscana IGT "Tignanello", Toscana;
- Ornellaia, Bolgheri Superiore DOC, Toscana;
- Masseto, Toscana IGT, Toscana;
- Marchesi Antinori, Toscana IGT "Solaia", Toscana;
- Giacomo Conterno, Barolo DOCG Riserva Monfortino, Piemonte;
- Gaja, Barberesco DOCG, Piemonte;
- Fontodi, Colli della Toscana Centrale IGT "Flaccianello della Pieve", Toscana;
- Bartolo Mascarello, Barolo DOCG, Piemonte;
- Montevertine, Toscana IGT "Le Pergole Torte", Toscana.
Ma come i primi 10, l'elenco dei vini da 11 a 100 è ancora in gran parte dominato da blend bordolesi prodotti in Toscana e vini Sangiovese, insieme a Barolo e Barbaresco. Tuttavia, iniziano a farsi vedere i vini rossi veneti e in particolare della Valpolicella.